Formazione continua per potenziare la propria carriera
Ottenere successo nel proprio lavoro non è mai un obiettivo facile da raggiungere e senza sforzi. Bisogna infatti lavorarci, individuando i fattori di successo e le strategie migliori. La riflessione sulla propria carriera lavorativa deve essere costante e in ogni fase della vita professionale, appena usciti da scuola così come dopo anni di esperienza.
Lavorare nel settore della progettazione vuol dire oggi conoscere un’ampia gamma di software rispetto ai quali si viene valutati, non soltanto per la quantità ma anche e soprattutto per come li si utilizza per raggiungere il risultato finale. Si parla quindi di padronanza, alta competenza, velocità d’esecuzione.
Ottimizzare la propria conoscenza del CAD vuol dire consolidare la posizione lavorativa che si sta ricoprendo ma anche accrescere il potenziale di crescita futura.
Da dove partire per consolidare le competenze attuali? Prima di tutto dal definire con precisione il ruolo che si sta ricoprendo. Nell’utilizzo del CAD ci sono infatti più figure e ruoli:
Il tecnico CAD/disegnatore
lavora a supporto del progettista (ingegnere o architetto). Realizza parti di progetto usando i vari CAD o BIM (Building Information Modeling). Le sue caratteristiche principali devono essere la velocità e la padronanza nell’uso del SW.
L’ingegnere/architetto
per questo ruolo non si parla di conoscenza del CAD vera e propria in quanto il suo compito è quello di realizzare l’opera. Deve quindi intendersi di modelli CAD ma al fine di supervisionare il team dei disegnatori e analizzare i prodotti eseguiti senza l’obbligo di sapersi muovere con velocità e padronanza nell’uso dei CAD.
Il responsabile di progetto (project manager)
questa figura ha il compito di supervisionare gli appaltatori e il team interno. Di solito non deve usare direttamente il CAD ma conoscere i file finali e la trasferibilità dei dati.
L’utente avanzato
sa usare perfettamente il CAD ma in più, un forte interesse personale lo porta ad andare oltre la conoscenza base diventando esperto di tutti i tool CAD. Spesso quindi per la sua competenza, viene consultato dai colleghi per chiedere supporto.
Il CAD manager
è il leader tecnico per l’implementazione degli strumenti CAD, si occupa infatti di debug, personalizzazione, acquisti e formazione. Deve quindi avere alte competenza tecniche, comunicative e formative.
Per quasi tutti i ruoli sopra menzionati è richiesta grande padronanza dello strumento. Come ottenerla e alimentarla?
Sicuramente il modo più efficace è lo studio costante, utilizzando vari tipi di risorse: libri, materiali online, corsi di formazione, confronto con i colleghi.
Per ognuno dei ruoli è poi necessario sviluppare maggiormente competenze specifiche legate all’attività. Per cui i disegnatori e gli utenti avanzati oltre che padronanza devono avere velocità esecutiva. Quindi portare a termine il lavoro non solo in termini di risultato ma anche di efficienza del processo.
Gli architetti e gli ingegneri, dovendo svolgere attività di analisi e sintesi, devono conoscere in modo approfondito gli strumenti di calcolo, ottimizzare i tempi e il processo della progettazione, organizzare in modo ordinato i file e conoscere gli strumenti di clash detection.
Il CAD manager a sua volta, ricoprendo il ruolo di istruttore esperto, deve avere buona competenza comunicativa, una conoscenza base nel settore IT di programmazione.
In conclusione, qualunque sia il ruolo che si ricopre, è fondamentale pianificare costantemente la crescita delle proprie competenze.
La formazione continua è la chiave del successo a cui bisogna aggiungere disciplina e una buona strategia che consentano di ottimizzare ciò che si impara.
Nella fase di apprendimento è utile mantenere un atteggiamento positivo:
- essere indipendenti, cioè non aspettarsi che l’azienda possa formare su tutto. Bisogna andare oltre il piano formativo aziendale e muoversi in modo autonomo.
- essere propositivi, ovvero non fermarsi al primo fallimento. L’acquisizione di competenze e conoscenze implica perseveranza.
- non essere impazienti: anche cinque minuti di video o di un tutorial costituiscono un’esperienza formativa (5 minuti ogni giorno fanno 20 ore di formazione all’anno)
Un’utile risorsa per l’autoapprendimento è il social learning e fare rete. È incredibile quanto si possa imparare confrontandosi con gli altri colleghi: i forum, i gruppi sui social, le conferenze, sono risorse molto efficaci non solo per imparare ma anche per conoscere nuove persone e aziende che potrebbero aprire inattese opportunità di carriera. Anche in questo caso, prima di intervenire nelle community o nei forum è importante agire con buon senso.
E infine altra cruciale competenza a tutti di livelli di carriera è la capacità comunicativa, cioè scrivere relazioni sull’avanzamento del progetto, definire procedure, obiettivi da condividere con lo staff, saper comunicare i risultati ottenuti.
La comunicazione verbale e scritta è la cornice perfetta per presentare e valorizzare le proprie competenze. È molto utile in questo caso seguire dei corsi di comunicazione e public speaking anche se si pensa di non averne bisogno.
Dice qualcuno: When you stop learning, you stop earning! Se smetti di imparare allora smetterai di guadagnare. Forse non è il caso di sperimentarlo.
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