Contrastare laggressività del paziente
Esaurito
Informazioni aggiuntive
Durata del corso | 7 ore |
---|---|
Inizio corso | 30/11/2022 |
Orario | 14:30 – 18:00 |
Sede | Forte Chance Erica – corso Novara, 96 – 10152 Torino |
Posti disponibili | 20 |
Destinatari | Educatore professionale – Psicologo – Infermiere – Psicoterapeuta – Tecnico della riabilitazione psichiatrica – Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva – Assistenti Sanitari – Fisioterapista – Medico chirurgo – Continuità assistenziale – Medico chirurgo – Direzione medica di presidio ospedaliero – Medico chirurgo – Geriatria – Medico chirurgo – Medicina di comunità – Medico chirurgo – Medicina generale (medici di famiglia) – Medico chirurgo – Organizzazione dei servizi sanitari di base – Medico chirurgo – Psichiatria – Medico chirurgo – Psicoterapia – |
Titolo di studio richiesto | |
Attestato rilasciato | attestato di frequenza |
Crediti Professionali | 9.1 ECM |
Costo | |
Termine Iscrizioni |
Descrizione
Episodi di violenza ed aggressività nei confronti di professionisti sanitari sono un fenomeno triste, preoccupante ed in forte crescita.
La collera è lelemento di base più spesso associato allaggressività potenziale. Le cause possono essere molteplici. In ambito sanitario i pazienti possono provare collera per varie ragioni: una malattia diagnosticata di recente, problemi già esistenti prima di entrare nellambiente sanitario, i timori che accompagnano i test diagnostici o le procedure chirurgiche e la prospettiva di un cambiamento di vita.
Saper contenere laggressività del paziente o di un familiare in collera non è affatto semplice, ma è fondamentale lapplicazione di comportamenti e competenze comunicative specifiche.
Mettere in atto gli interventi più appropriati in dinamiche di aggressività in ambito sanitario può risultare semplice sulla carta, ma quando ci si trova di fronte a pazienti con problematiche di questo tipo non è affatto facile mantenere la giusta lucidità mentale.
Cosa può fare dunque un professionista sanitario per difendersi, per evitare di trovarsi in situazioni limite?
Di fronte al paziente o ad un famigliare agitato il personale sanitario spesso è privo di difese fisiche o tangibili, e può mettere in atto solo difese attraverso la loro capacità relazionale e comunicativa. Risulta pertanto indispensabile intraprendere misure e comportamenti che permettano di bloccare lescalation dellaggressività del paziente o del famigliare.
Uno strumento comunicativo di difesa che il personale sanitario può imparare ad utilizzare sono le tecniche di de-escalation, ovvero quellinsieme di misure basate sulla comunicazione verbale e non verbale che hanno come obiettivo la riduzione della tensione e dellaggressività in una relazione interpersonale.
Tali tecniche possono concretamente aiutare gli operatori a gestire il paziente aggressivo. Rappresentano la modalità di risposta migliore nei confronti di un assistito o un familiare ostile o arrabbiato. Sono la chiave per evitare il confronto fisico con chi sta perdendo il controllo del proprio comportamento.
Pertanto, attraverso il percorso formativo i partecipanti analizzeranno le diverse fasi in cui può scatenarsi laggressività del paziente, avendo occasione anche di ripercorrere casi specifici vissuti realmente in contesto sanitario, per poter capire quali comportamenti adottare per gestire ed affrontare al meglio situazioni analoghe.
Obiettivi
Attraverso l’intervento del Dott. Carlo Romano (Psichiatra – Psicoterapeuta, Direttore Distretto Nord Ovest – Coordinatore territoriale area Nord ASL Città di Torino), il percorso formativo si pone lobiettivo di fornire gli strumenti per identificare e riconoscere i campanelli di allarme di escalation dellaggressività di un paziente, per poter così adottare le misure e strategie per contrastarla.
Al termine del percorso formativo i partecipanti avranno acquisito conoscenze e competenze che potranno utilizzare in campo professionale, per migliorare la gestione di situazioni di aggressività in contesto sanitario, riducendo così situazioni di stress nel contesto lavorativo.
Durata: 7 ore suddivise in 2 giornate (30 novembre e 2 dicembre in orario dalle 14:30 alle 18:00)
Sede Evento: FORTE CHANCE – Corso Novara, 96 – Torino
30 novembre 2022 (14:30 – 18:00)
- Le basi biologiche dellaggressività
- Categorie diagnostiche maggiormente aggressive e violente
- Psicosi – Mania – Disturbi di personalità
- Modelli di aggressione
- Strumenti psicometrici dell’aggressività
- Discussione e confronto
2 dicembre 2022 (14:30 – 18:00)
- Le modalità di relazione con il paziente
- Modalità relazionale tattile – verbale
- Comunicazione verbale e non verbale
- Tipici comportamenti aggressivi del paziente
- Strategie comportamentali di fronte a comportamenti aggressivi
- Modalità comportamentali da evitare
- Discussione e confronto
Fine Lavori – questionario finale
Esaurito