Il metodo orario: prime istruzioni per l’uso.

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Informazioni aggiuntive

Durata del corso

6 ore

Inizio corso

22/01/2020

Orario

09:30 – 17:30

Sede

Forte Chance Erica – corso Novara, 96 – 10152 Torino

Posti disponibili

50

Destinatari

Titolari di partita iva iscritti ad albo – Ingegneri. – Periti Industriali. – soci ANTA –

Titolo di studio richiesto

Attestato rilasciato

Attestato di frequenza

Crediti Professionali

6 Ingegneri – 6 Periti Industriali

Costo

Termine Iscrizioni

Descrizione

Il passaggio a metodi di calcolo orari per il calcolo della prestazione energetica degli edifici è una naturale evoluzione tecnologica. Fino a qualche anno fa il fabbisogno di energia per riscaldamento la faceva da padrone e non ci si preoccupava tanto del servizio ventilazione e dei consumi energetici nel settore terziario. Il metodo mensile era quindi sufficiente.
Ora che gli edifici vengono coibentati e sono a tenuta, l’attenzione si sposta verso ventilazione e raffrescamento che stanno diventando preponderanti rispetto al riscaldamento. Inoltre ci si preoccupa anche del terziario. La valutazione dei fabbisogni non può quindi più prescindere dagli orari di funzionamento e dagli effetti dei picchi di apporti gratuiti in edifici ora coibentati. Tutto ciò è facilmente preso in considerazione all’interno di un metodo di calcolo orario dinamico.
Anche le norme tecniche si stanno evolvendo. La ISO EN 13790 si è evoluta nella ISO EN 52016 che introduce un calcolo orario dei fabbisogni basato sulla medesima descrizione dell’edificio. Le varie parti della nuova norma EN 16798 completano il quadro definendo un metodo orario per il calcolo della ventilazione, trattamento dell’aria e raffrescamento. Queste norme del secondo pacchetto EPBD sono in fase di messa a punto per essere utilizzate nei calcoli regolamentari italiani. È quindi solo questione di tempo il passaggio al loro utilizzo nei calcoli per le autorizzazioni a costruire e per gli APE.
Stanno già comparendo sul mercato software che eseguono il calcolo dei fabbisogni secondo UNI EN ISO 52016. Per sfruttarne correttamente le potenzialità è necessario conoscere bene le differenze fra calcolo mensile ed orario, soprattutto nella fase di definizione delle condizioni di utilizzo dell’edificio.
Una curiosità lecita sarà quella di confrontare i risultati di calcoli orari e mensili. Di nuovo, se non si conosce bene il significato dei dati di input, è facile prendere qualche cantonata e attribuire al passo di calcolo orario ciò che invece è responsabilità di chi immette i dati.
Il corso si rivolge quindi a tutti quei tecnici che vogliono iniziare da subito a prendere confidenza e sperimentare l’utilizzo dei metodi orari in modo da arrivare preparati nel momento in cui fossero resi obbligatori e comunque per poter disporre di uno strumento utile per supportare diagnosi energetiche in un settore in cui il calcolo mensile non è di uso pratico, come raffrescamento e ventilazione ed il settore terziario con la sua estrema variabilità delle condizioni di utilizzo.

Relatori

Ing. Laurent SOCAL Presidente ANTA (Associazione Nazionale Termotecnici ed Aerotecnici) sede in Viale Umbria, 36 – 20135 Milano.
Ing. Fabio BIANCHI (Technical Support Edilclima S.r.l.) esperto nelle procedure di calcolo energetico degli edifici che svolge attività di docenza nei corsi di progettisti e certificatori energetici.

Scarica la locandina del corso

09:30 – 10:00 Registrazione dei partecipanti

10:00 Il metodo dinamico orario per il calcolo dei fabbisogni per riscaldamento e raffrescamento degli edifici della norma UNI EN ISO 52016-1:2018

  • Il nuovo pacchetto di norme EN-EPBD per il calcolo della prestazione energetica degli edifici
  • Definizione di “metodo orario” e “metodo dinamico”
  • I contenuti delle norme UNI EN ISO 52016-1:2018 ed UNI EN ISO 52017:2018
  • I profili orari di utilizzo dell’edificio
  • Gli ombreggiamenti orari
  • La valutazione degli apporti gratuiti

13:00 Pausa pranzo libera

14:30 Esempi pratici, domande, FAQ

  • Il calcolo dinamico orario e gli impianti di riscaldamento. Esempi con accumulo e solare termico
  • La connessione fra il calcolo dei fabbisogni ed il calcolo dell’impianto mensile od orario
  • Cenni al calcolo della ventilazione oraria
  • La presentazione dei risultati di un calcolo orario
  • Il confronto fra calcolo orario e mensile: si può fare?
  • Esempi pratici di simulazione dinamica della prestazione energetica con l’utilizzo del programma EC700
  • Discussione finale e domande dei partecipanti

17:30 Fine lavori

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