Mercoledì 29 Ottobre, presso l’aula Magna del Politecnico di Torino, sì è svolto il seminario tecnico gratuito avente come tematica la Power Quality ed Energy Management. Le aziende che hanno partecipato attivamente relazionando sono tre realtà consolidate e di prestigio nel settore elettrico: IREM S.p.a – BORRI S.p.a (ex Astrid) – Exel srl.
L’attività di supporto logistico e raccolta iscrizioni è stata svolta da Forte Chance Piemonte; il seminario ha rilasciato 3 CFP agli Ingegneri e ai periti industriali grazie al supporto dell’Ordine degli Ingegneri di Torino e il collegio dei periti industriali di Asti-Torino-Alessandria. Al seminario erano presenti anche i rappresentanti dell’AEIT, dell’UNAE, dell’ARAME e del CNA.
I partecipanti sono stati 200, sono intervenuti anche due professori del Politecnico di Torino: il Prof. Ing. Napoli (ordinario di impianti elettrici) e il Prof. Ing. Spertino (docente di impianti fotovoltaici ed eolici).
Il convegno
L’apertura dei lavori è stata effettua dall’ Ing. Cadili Rispi di Forte Chance Piemonte che ha parlato dell’importanza della formazione professionale nei momenti di crisi economica.
A fine intervento, la parola è stata ceduta al Prof. Ing. Roberto Napoli che ha parlato dell’importanza delle problematiche relative alle armoniche e ha portato i saluti da parte dell’AEIT.
Successivamente, è intervenuto il Prof. Ing. Spertino Filippo parlando delle problematiche relative alla Power Quality dovute alle fonti intermittenti di produzione di energia elettrica quali il fotovoltaico, la biomassa, l’eolico, ecc.
Rilevanti sono stati i dati riportati nelle diapositive poiché relativi a ricerche effettuate presso il dipartimento di energia elettrica del Politecnico di Torino. Sono state inoltre presentate le teorie relative alla Grid Parity dimostrando come in Italia siamo già arrivati al raggiungimento di questo importante obiettivo.
Successivamente, il moderatore, l’Ing. Cadili Rispi ha presentato i relatori del Gruppo Borri (gli ingg. Gremoli e Fabbriciani) che hanno introdotto l’argomento relativo agli impianti di tipo Stand Alone.
Qui, sì è visto un aspetto molto interessante: il confronto tra un impianto con sistema di accumulo composto da batterie al gel e un gruppo elettrogeno cercando di capire quali tra i due possa essere dal punto di vista economico il più convincente.
Dallo studio, è emerso che il costo dell’energia elettrica prodotta da gruppo elettrogeno, è meno conveniente rispetto a quella ottenuta da fotovoltaico stand alone.
A fine relazione, l’ing. Fabbriciani ha presentato due esempi di installazioni effettuata in nazioni extra UE.
A questo punto, la parola è passata ad IREM S.p.a. che ha presentato un dispositivo di regolazione e stabilizzazione della tensione. Questo sistema, brevettato da IREM stessa, oltre ad attenuare i disturbi permette un significativo risparmio energetico regolando i valori di tensione in linea con quanto prescritto dalla Norma EN 50160.
L’ultima relazione, è stata quella del consulente del gruppo Exel l’ing. Gianpiero Mensa il quale ha parlato dei problemi legati alle componenti armoniche ed alle problematiche riconducibili allo studio della Power Quality all’interno di un impianto elettrico.
Qui il collega, in un intervento in cui ha citato anche grandi matematici del passato come Bernoulli, Lagrange, Fourier, ha analizzato l’influenza termica delle armoniche in un circuito e illustrato l’algoritmo, incluso nella norma CEI 64-8, che permette il corretto dimensionamento dei cavi e dei dispositivi di protezione.
A fine lavori, i partecipanti hanno potuto relazionarsi con le varie aziende durante il buffet organizzato presso l’atrio principale della sala consiglio di facoltà.
Dott. Ing. Pietro Umberto Cadili Rispi