L’Industria 4.0 è un nuovo paradigma di produzione basato su una serie di tecnologie abilitanti, tra cui l’Internet of Things, le tecnologie di cloud computing, la robotica avanzata, le tecniche di interazione uomo-macchina, il digital twin, la realtà aumentata e i metodi di Intelligenza Artificiale applicati ai big data.
Attraverso la quarta rivoluzione industriale vedremo l’introduzione nei sistemi produttivi di macchine intelligenti, interconnesse tra loro e collegate ad internet, che consentono di effettuare analisi complesse e adattamenti in tempo reale.
Gli umani coinvolti nel governo di questi sistemi complessi dovranno saper comunicare con le macchine stesse mediante “linguaggi naturali”, chiari, efficaci ed efficienti. Un nuovo aspetto, dunque, che prenderà sempre maggior peso all’interno della quarta rivoluzione industriale sarà l’abilità di comunicare in modo naturale tra uomini e uomini, così come tra uomini e macchine, e anche tra macchine e macchine, in modo da trasferire informazioni ad alto livello, necessarie a governare completamente l’ambiente di fabbrica.
Il seminario ha avuto l’obiettivo di illustrare, attraverso esempi concreti e casi aziendali, i vantaggi che l’utilizzo delle tecnologie abilitanti all’industria 4.0 può portare alle piccole e medie imprese manifatturiere.
Elena Carolei (FORTE CHANCE Presidente) – a seguito descrizione del Piano Formativo “Attitude 4.0” finanziato da Fondimpresa sull’Avviso 3/2018 “Competitività”, sono state presentate le opportunità di finanziamento per la formazione del personale aziendale, attraverso i diversi strumenti offerti da Forte Chance.
Franco Lombardi (DIGEP Politecnico di Torino e Referente Scientifico del Piano) – Introduzione all’Industria 4.0 e presentazione di alcune delle attività di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione (DIGEP) del Politecnico di Torino.
Guido Colombo (Amministratore delegato Orchestra) – Presentazione della piattaforma software Orchestra, soluzione di Edge computing su architettura cloud, che supporta il paradigma Industria 4.0, che permette di collegare in modo bidirezionale qualsiasi impianto o macchina, nuova o esistente, tramite una varietà di protocolli industriali, e per fondere e integrare i dati con regole e algoritmi trasformandoli da dati grezzi in informazioni già a bordo macchina.
Giulia Bruno (Ricercatrice DIGEP Politecnico di Torino) – Tramite la simulazione numerica è possibile condurre analisi dettagliate sulle prestazioni degli impianti e dei mezzi produttivi a fronte di possibili scenari della domanda, o della programmazione delle attività interne. Ciò al fine di prevederne il comportamento e migliorarne la gestione nel caso di impianti esistenti, oppure, se utilizzata durante il processo di progettazione di un nuovo impianto, molto prima che gli impianti siano realizzati. L’intervento ha illustrato le potenzialità della simulazione a eventi discreti, applicata a sistemi produttivi, fornendo esempi di utilizzo di software specifici e casi d’uso aziendali.
Alberto Faveto (Assistente ricercatore DIGEP Politecnico di Torino) – Dall’analisi sulla maturità digitale effettuata su un campione di PMI, è emerso un evidente disallineamento tra la presenza di hardware e software in grado di raccogliere e processare informazioni, e la mancanza di un corretto sfruttamento dei dati. L’intervento ha dunque illustrato un progetto in cui sono state coinvolte quattro imprese piemontesi, per stimolare l’innovazione e la capacità di innovare nelle PMI, far nascere consapevolezza del dato come asset, e permettere alle imprese di comprendere come estrarre il valore dai dati aziendali.
Emiliano Traini (Ricercatore DIGEP Politecnico di Torino) – Minimizzare i costi di produzione rispettando i vincoli di qualità è da sempre l’obiettivo principale delle aziende manifatturiere. I dati sono stati riconosciuti come una risorsa fondamentale per il raggiungimento di tale scopo. L’intervento ha descritto varie aree di applicazione di queste tecniche, descrivendo brevemente il loro funzionamento, al fine di comprendere i giovamenti da esse apportati.
Donatella Cinzano (Formatrice Cinzano Dri) – Nella vibrante, dinamica complessità dei modelli organizzativi e industriali del presente, dove persone e macchine comunicano in continuazione e dove nuove intelligenze, artificiali, imparano, aiutano, lavorano, risolvono, la tecnologia più antica del mondo – la parola – si rivela un fattore indispensabile per la qualità e fluidità delle interazioni. La base naturale del pensiero, il linguaggio, inizia con l’uomo e si ripresenta come elemento di benessere ogni volta che viene usato in modo consapevole, nel rispetto dell’economia cognitiva e della realtà emotiva dell’essere umano. E forse anche della macchina.
Luisa Spairani (Senior Analyst Project Leader – Net Surfing) – Testimonianza di un’azienda che ha aderito al piano “Attitude 4.0”, contribuendo a sviluppare le competenze del personale, in relazione alle esigenze emergenti derivanti dall’Industria 4.0. L’intervento ha descritto il ruolo del «Factory Digital Backbone» e gli impatti dell’IoT e dell’integrazione IT/OT sul mondo della manutenzione, così come sulla gestione ed ottimizzazione degli Asset industriali.
Forte Chance ringrazia tutti i relatori ed i professionisti che hanno partecipato al seminario, occasione di apprendimento e confronto su di una tematica fondamentale per lo sviluppo del settore industriale.
Evento realizzato da Forte Chance, in collaborazione con il Politecnico di Torino, nell’ambito del Piano Formativo “Attitude 4.0” (codice piano AVT/068/18I) finanziato da Fondimpresa sull’Avviso 3/2018 Ambito I Territoriale – Prima Scadenza.