La formazione in materia di sicurezza sul lavoro impensierisce gran parte dei datori di lavoro. Una check-list può aiutare?
Ogni anno, in quel periodo dell’anno che è la prima metà di dicembre tendiamo ‘strategicamente’ a rimandare tutto a gennaio. Si tratta probabilmente del tentativo di tirare il freno, decelerare in vista delle festività oppure dell’allettante fascino della procrastinazione.
Di certo fa bene al corpo e allo spirito del qui e ora, ma all’imminente gennaio crea un certo disagio da overloading. Tutto infatti si concentra e si accentra a formare un anello che ha poco del gioiello e molto del cappio 🙂
Per forza di cose alcuni aspetti vengono quindi trascurati o meglio, inseriti negli ultimi posti della lista delle priorità, etichettati come “importante ma non urgente”.
La formazione in ambito di sicurezza potrebbe essere uno di quegli aspetti in sofferenza. Adempimenti obbligatori, scadenze in agguato ma come incastrare tutto nell’attività lavorativa che assorbe tempo e testa?
Nel frattempo tutto scorre ed è online la revisione del decreto 81 – gennaio 2023. Sul piano formativo è aggiornata la formazione per gli addetti antincendio secondo il DM del 2 settembre 2021. Non ci sono invece aggiornamenti per la formazione del datore di lavoro, dirigenti e preposti. Atteso infatti l’accordo Stato-Regioni che dovrebbe modificarne e integrarne la formazione e nel frattempo, come specificato dalla circolare dell’Ispettorato del Lavoro (circolare n. 1 del 7 febbraio 2022) trova applicazione quanto stabilito dall’accordo del 2011 rimanendo quindi tutto invariato.
Quali sono stati fatti? Quali scaduti? I neoassunti hanno ricevuto la formazione sui rischi generali e specifici?
Consulta la pagina dei corsi!