Il colloquio psichiatrico: elementi di psicopatologia
Esaurito
Informazioni aggiuntive
Durata del corso | 14 ore |
---|---|
Inizio corso | 17/03/2015 |
Orario | 14:30 – 18:00 |
Sede | AZIENDA |
Posti disponibili | 20 |
Destinatari | Medico chirurgo (tutte le discipline) – Psicologo – Infermiere – Infermiere pediatrico – Educatore professionale – Tecnico della riabilitazione psichiatrica – Logopedista – Fisioterapista – Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva – Ostetrica/o – |
Attestato rilasciato | 17, 5 crediti ECM |
Crediti Professionali | 17.5 ECM |
Termine Iscrizioni |
Descrizione
FONDAMENTI TEORICI DEL COLLOQUIO
Presentazione corso, spiegazione delle modalità didattiche, rilevazione in entrata sulle conoscenze pregresse in materia. Fornire i riferimenti teorici sulla nascita del colloquio come strumento terapeutico, illustrare i modelli di riferimento del colloquio. Conoscenze risorse umane coinvolte, presentazione struttura del corso, obiettivi didattici, modalità organizzative, metodologie di apprendimento, strumenti e modalità di verifica e valutazione in itinere e finale, valutazione delle conoscenze pregresse tramite la somministrazione di un TEST INIZIALE. Le origini storiche del colloquio come strumento terapeutico, i modelli teorici di riferimento, breve excursus storico sullutilizzo del colloquio (Freud, Rogers, Sullivan, Ornestein, Baliant, Bergeret, Gillieron, Kernberg).
FASI PRELIMINARI DEL COLLOQUIO
Illustrare i sistemi di classificazione diagnostica internazionale, fornire gli strumenti teorici e pratici per condurre unanalisi preliminare e per la formulazione degli obiettivi. Illustrare le tecniche di osservazione strutturata per la pianificazione dellintervento.
Elementi sui sistemi di classificazione di diagnostica internazionale, losservazione sistematica, la registrazione scritta dellosservazione, la scelta degli obiettivi, la pianificazione del colloquio considerando le procedure diagnostiche, terapeutiche/assistenziali e riabilitative scelte per lutente, studi di caso ed esercitazioni
IL COLLOQUIO CLINICO
Presentare agli operatori le fasi del colloquio, illustrare le modalità di conduzione del colloquio, indicare le scelte operative da adottare per programmare un colloquio strutturale, illustrare i diversi stili comunicativi, indicare la tipologia delle domande per la strutturazione del colloquio. Gli stili comunicativi da utilizzare durante un colloquio con utenti psichiatrici, la comunicazione verbale e non verLUTENTE DIFFICILE
Fornire indicazioni utili per la gestione del colloquio con gli utenti più problematici, illustrare le strategie comunicative con utenti aggressivi, indicare le tecniche di colloquio con gli utenti non collaborativi, fornire gli strumenti per affrontare i familiari interferenti. Valutazione competenze in esito. La preparazione
professionale necessaria per gestire la relazione con lutente psichiatrico difficile, le caratteristiche emozionali che investono loperatore nel colloquio con lutente aggressivo, le strategie di comunicazione con lutente non collaborativo, come evitare i rapporti di forza o improvvise impasse. I problemi di comunicazione, deliri, aggressività, idee suicidio. Gli atteggiamenti che bloccano o facilitano il rapporto d’aiuto, resoconto e trasmissione del colloquio. La gestione dei familiari che interferiscono nel processo
terapeutico. TEST finale.
bale, lapertura di un colloquio, la scelta e la strutturazione delle domande, la registrazione del colloquio, la restituzione dellintervento comunicativo, la chiusura del colloquio. Role play.
LUTENTE DIFFICILE
Fornire indicazioni utili per la gestione del colloquio con gli utenti più problematici, illustrare le strategie comunicative con utenti aggressivi, indicare le tecniche di colloquio con gli utenti non collaborativi, fornire gli strumenti per affrontare i familiari interferenti. Valutazione competenze in esito. La preparazione
professionale necessaria per gestire la relazione con lutente psichiatrico difficile, le caratteristiche emozionali che investono loperatore nel colloquio con lutente aggressivo, le strategie di comunicazione con lutente non collaborativo, come evitare i rapporti di forza o improvvise impasse. I problemi di comunicazione, deliri, aggressività, idee suicidio. Gli atteggiamenti che bloccano o facilitano il rapporto d’aiuto, resoconto e trasmissione del colloquio. La gestione dei familiari che interferiscono nel processo
terapeutico. TEST finale.
- FONDAMENTI TEORICI DEL COLLOQUIO
- FASI PRELIMINARI DEL COLLOQUIO
- IL COLLOQUIO CLINICO
- LUTENTE DIFFICILE
Esaurito